Domande frequenti
Sono minorenne, come posso fare?
Se sei minorenne e vorresti rivolgerti ad uno/a psicologo/a, dovresti prima di tutto parlarne con i tuoi genitori.
Infatti per poter andare da uno psicologo privato, in quanto minorenne, è necessario avere il consenso di entrambi i genitori, anche se separati, o comunque di chi ha la tua potestà genitoriale o tutela.
L'unico caso in cui basta il consenso di un solo genitore affidatario è quando c'è l'affido super esclusivo.
Se invece non ottieni il consenso da parte dei tuoi genitori per iniziare un percorso psicologico, puoi rivolgerti al consultorio della tua zona che in genere ha uno spazio giovani dedicato ai minori (ma non solo) che non possono o vogliono avere il consenso da parte dei genitori.
Cosa verranno a sapere i miei genitori? Lo psicologo è sempre tenuto a mantenere il segreto professionale, anche nel caso di minorenni.
In particolare, non verrà assolutamente detto ai genitori tutto ciò che è stato discusso in seduta, ma di comune accordo verranno comunicati loro solo gli elementi più cruciali che emergono e tu sarai messo/a al corrente di tutte le comunicazioni che avvengono tra lo psicologo e i tuoi genitori.